Il workshop ha coinvolto esperti scientifici italiani che lavorano nei più importanti centri museali d’Europa e degli Stati Uniti, per presentare le nuove metodologie chimiche e fisiche in uso nelle più prestigiose collezioni museali del mondo. Gli interventi hanno anche proposto una riflessione sulla grande scuola italiana di ricerca scientifica sui beni culturali. Il workshop è stato dedicato a Raymond White e John Mills – che hanno trascorso la loro carriera in uno dei primi laboratori scientifici istituiti in un museo di belle arti – per i loro contributi fondamentali nell’applicazione e nella diffusione di nuove metodologie analitiche nel campo della conservazione e della tutela museale.
Il comitato scientifico è composto dalla dott.ssa Francesca Casadio (responsabile del laboratorio di ricerca scientifica dell’Art Institute di Chicago), dal prof. Gennaro Marino (Emerito dell’Università di Napoli Federico II, Accademico dei XL e dei Lincei) e dal prof. Antonio Sgamellotti (Emerito dell’Università degli Studi di Perugia, Accademico dei Lincei).
Il convegno è stato organizzato con il contributo del Ministero della Cultura, Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali.
Chemical Physical Methodologies for Cultural Heritage_Programme