Archivi
L’Accademia conserva un prezioso patrimonio archivistico di primaria importanza per la storia della scienza italiana.
il Fondo Istituzionale si è andato formando in quasi 250 anni di vita e documenta l’attività dell’Accademia sin dalla fondazione nel 1782. I fondi personali di numerosi scienziati sono stati donati da loro stessi o dalle famiglie affinché venissero conservati e valorizzati.
- Archivio Enrico Bompiani (1910-1975)
- Archivio Giovanni Battista Bonino (1934-1984)
- Archivio Vincenzo Caglioti (1940-2000)
- Archivio Stanislao Cannizzaro (1840-1928)
- Archivio Michele La Rosa (1903-1936)
- Archivio Antonio Lombardi (1811-1849)
- Archivio Damiano Macaluso (1871-1941)
- Archivio Giovanni Battista Marini Bettolo (1955-1992)
- Archivio Domenico Marotta (1919-1971)
- Archivio Arturo Miolati (1875-1951)
- Archivio Nicola Parravano (1912-1984)
- Archivio Pasquale Pasquini (1916-1977)
- Archivio Emanuele Paternò (1847-1935)
- Archivio Augusto Righi (1886-1920)
- Archivio Gian Tommaso Scarascia Mugnozza (1955-2011)
- Archivio Giovanni Semerano (1961-1984)
- Archivio Casalis – Tumedei (1788 – 2001)
- Archivio Fausto Gherardo Fumi (1946 – 2010)
- Fondo di documenti relativo a Amedeo Avogadro (1820-1978)
- Fondo di documenti relativo a Federico Millosevich (1897-1923)
- Fondo di documenti relativi a Guglielmo Marconi (1901-2000).
L’Accademia custodisce anche l’unica copia disponibile in Italia della raccolta Sources for the History of Quantum Physics. Questo fondo è stato curato, a partire dagli anni sessanta, da un’équipe di studiosi americani, con interviste fra protagonisti e compartecipi dello sviluppo della fisica quantica, riguardante tra l’altro l’opera e l’attività di Niels Bohr, la corrispondenza di Wolfgang Pauli con Werner Heisenberg, quella di Johannes Stark presso il Deutsches Museum, gli appunti di Louis De Broglie, la corrispondenza di Albert Einstein con Henrik Lorentz.