Citizen Science

La Citizen Science è una modalità di ricerca che coinvolge persone non formate in ambito scientifico che però possono dare un contributo rilevante all’attività dei ricercatori professionisti. E’ detta anche scienza collaborativa o scienza dei cittadini.

È un approccio che sta ridisegnando il rapporto tra Scienza e Società e che trova applicazioni in diversi settori: dallo studio della crisi climatica al monitoraggio ambientale, ma anche in medicina, genetica, fisica, astronomia, geologia, sociologia, ingegneria.

Iniziative di Citizen Science sono importanti sia per il contributo che possono dare all’avanzamento della conoscenza scientifica attraverso la raccolta, l’analisi e l’interpretazione di dati in modo condiviso; sia perché propongono il coinvolgimento della cittadinanza, delle famiglie e dei giovani con ricadute rilevanti in termini di divulgazione di contenuti scientifici e di nuovi approcci alla scienza.

L’Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL, per iniziativa dell’allora presidente Emilia Chiancone, da diversi anni sostiene lo sviluppo della Citizen Science in Italia,. Nel 2017 ha organizzato il primo convegno nazionale di Citizen Science presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche a Roma e ha dato il suo contributo per lo sviluppo di una strategia nazionale ospitando i primissimi incontri nel 2018 e 2019.

Dal febbraio 2023 è stata istituita l’Associazione Italiana di Citizen Science, con sede a Grosseto presso il Museo di Storia Naturale della Maremma Citizen Science Italia

City Nature Challenge
Sul tema della biodiversità la citizen science è già particolarmente attiva producendo risultati utili in centinaia di progetti già conclusi o in atto, e tra queste iniziative si colloca l’evento internazionale City Nature Challenge.

CNC è una competizione amichevole che si svolge annualmente nell’arco di 3-4 giorni tra oltre 450 città del mondo che gareggiano tra loro grazie alla partecipazione di scienziati e volontari, che nei giorni di gara, sono chiamati a raccogliere e segnalare il maggior numero di dati sulla biodiversità urbana e periurbana tramite la piattaforma iNaturalist. CNC è uno dei più importanti eventi mondiali di Citizen Science ideato nel 2016 dall’Accademia delle Scienze della California e dal Museo di Storia Naturale di Los Angeles.

City Nature Challenge Roma 2024
Come lo scorso anno, anche nel 2024 l’Accademia nazionale delle Scienze detta dei XL promuove e organizza l’evento City Nature Challenge 2024: Roma, che quest’anno si svolgerà nei quattro giorni dal 26 al 29 aprile. Maggiori informazioni qui.

City Nature Challenge Roma 2023
L’Accademia nazionale delle Scienze detta dei XL ha promosso la partecipazione della Città Metropolitana di Roma Capitale alla edizione 2023 di City Nature Challenge. Con ben 482 città di 46 paesi in tutto il mondo, l’edizione 2023 di City Nature Challenge è stata la più partecipata di sempre. Nei giorni 28 aprile – 1° maggio 2023, City Nature Challenge ha prodotto complessivamente 1.870.763 osservazioni effettuate da 66.394 cittadini. Le osservazioni hanno riguardato 57.227 specie di piante animali e funghi riconosciute con l’aiuto di 15.308 identificatori. Sono stati organizzati più di 40 eventi sul territorio, campagne di osservazioni aperte al pubblico, oppure riservate alle scuole e a gruppi specifici (come ad esempio i subacquei delle Secche di Tor Paterno). Per numero totale di osservazioni Roma è stata quarta in Europa e 26° nel mondo, con 15.318 osservazioni, di cui 14.316 verificabili e 4.275 già validate a livello ricerca. Roma è stata superata da due città austriache Graz e Salisburgo e, in Italia, soltanto da Milazzo che già nelle due precedenti edizioni aveva conquistato posizioni di assoluto prestigio mondiale. In totale a Roma sono state osservate 2089 ‘specie’ in gran parte verificabili (cioè corredate di fotografie o audio), di cui ben 944 già utilizzabili a livello di ricerca. Roma si è classificata al 27° posto nel mondo e al 5° posto in Europa per numero di specie individuate.
Per numero di partecipanti, Roma si è classificata al 20° posto nel mondo e prima in Europa, con 657 cittadini che hanno effettuato e condiviso osservazioni nei quattro giorni di competizione. Un cenno sulla ‘qualità’ della partecipazione: almeno 100 cittadini hanno effettuato 30 osservazioni con 15 specie diverse. Questo è un dato molto significativo poiché testimonia l’impegno profuso per il coinvolgimento di cittadini, in un’ottica di divulgazione scientifica e sensibilizzazione ambientale.

La partecipazione della Città Metropolitana di Roma Capitale alla competizione internazionale è stata promossa dall’Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL, e sostenuta da Servizio Tenuta Presidenziale di Castelporziano, Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, Network Nazionale Biodiversità, CREA, Regione Lazio, Città Metropolitana di Roma Capitale, Roma Capitale – Assessorato Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti, Roma Natura, LifeWatch Italia, Legambiente, WWF, Federparchi, Lipu, CURSA, Sapienza Università di Roma, Orto Botanico, Dipartimento di Biologia dell’Università Tor Vergata, Università di Roma Tre, Associazione Citizen Science Italia, Società Italiana di Biogeografia, Associazione Lepidotterologica Italiana, Società Entomologica Italiana, Associazione Romana di Entomologia, Società Romana di Scienze Naturali, Circolo Speleologico Romano, Associazione Nazionale degli Insegnanti di Scienze Naturali (ANISN), Fondazione Bioparco di Roma, Museo Civico di Zoologia, Parco dell’Appia Antica, Parco di Veio, Riserva Naturale Tevere Farfa, Museo del Fiume di Nazzano, Parco dei Castelli Romani, Parco naturale regionale Bracciano Martignano, Riserva Naturale Regionale di Monterano, Parco dei Monti Simbruini, Riserva Naturale Regionale Monti Lucretili, Mediterraid Cammina.