Il convegno promosso dall’Accademia in collaborazione con il Politecnico e con il contributo del Consiglio Nazionale delle Ricerche si svolgerà il 10 marzo 2017, nell’ambito di un ciclo di convegni su Scienza e Tecnica nell’Antropocene: rischi e benefici.
Big data e flussi di conoscenza: l’incontro nasce da una riflessione, ossia che oggi viviamo nell’era dei grandi ambienti decentralizzati e distribuiti, in cui la quantità dei dispositivi che raccolgono dati, la mole e l’eterogeneità di questi sono tali da sfuggire al controllo. Da un rapporto Gartner risulta che il volume dell’informazione raccolta, a livello mondiale, cresce annualmente con un tasso minimo del 59%. Complessivamente, si può dire che la pervasività delle tecnologie digitali ha cambiato il modo in cui gli individui interagiscono col mondo esterno (le tecnologie dei sensori) e fra di loro (i social media), generando e usando enormi masse di dati, spesso non strutturati, di tipo streaming, fortemente dinamici, la cui cattura e presentazione non include la mediazione di un operatore umano. Di conseguenza, elaborare, valutare e organizzare i dati così da aggiungere nuova conoscenza alla persona o all’organizzazione diventa indispensabile. Obiettivo dell’incontro sarà di analizzare il fenomeno e di suggerire approcci metodologici e tecnici mirati a risolvere i problemi che ne derivano.
Parteciperanno: Letizia Tanca (Politecnico di Milano), Cristina Silvano (Politecnico di Milano), Maria Girone (CERN), Carlo Batini (Università di Milano Bicocca), Maria Giovanna Sami (Politecnico di Milano e Accademico dei XL)
Big Data e Flussi di conoscenza
Venerdì 10 marzo 2017 ore 14-18.30
Aula Rogers, Politecnico di Milano
Via Andrea Maria Ampère, 10
I prossimi incontri sul tema ‘Scienza e tecnica nell’Antropocene: rischi e benefici’