NGT/TEA e OGM per l’agricoltura biologica: un matrimonio che sembra impossibile e invece…

Stefania Masci
Università degli Studi della Tuscia

Che differenza c’è tra le piante ottenute con le nuove tecnologie genomiche (NGT), anche note in Italia come Tecnologie di Evoluzione Assistita (TEA) e le piante OGM? Ci si può far condizionare dal metodo usato per ottenere nuove varietà vegetali, a prescindere dal risultato finale? Soprattutto, ha senso rinunciare alle varietà ottenute attraverso le NGT/TEA quando permettono di usare meno input energetici e meno trattamenti, e quindi potrebbero essere addirittura usate in agricoltura biologica? Nessuna varietà vegetale, antica o moderna o comunque sia stata generata, può essere la sola e unica soluzione a qualunque tipo di problema, ma le NGT/TEA (e anche gli OGM) sono un reale aiuto per lo sviluppo di varietà resilienti al cambiamento climatico e meno impattanti sull’ambiente. Questo matrimonio s’ha da fare…