L’invecchiamento: dal cambiamento di paradigmi circa le sue cause al concetto di persona biomedica
Francesco Salvatore 

L’invecchiamento non è causato dall’età cronologica ma principalmente dalle alterazioni del nostro organismo, che producono le malattie cronico-degenerative. Pertanto, il primo paradigma da invertire tra causa ed effetto è quello che indica che le malattie producono l’invecchiamento e non viceversa. Altri paradigmi da modificare sono quelli: i) di curare non solo le singole malattie anche nello stesso individuo, ma contestualmente tendere a valutare la situazione di multimorbidità/fragilità all’incedere dell’età; ii) quello di iniziare la prevenzione per tutti gli individui a partire dai 18-22 anni per monitorare nel tempo gli stessi e individuare così le malattie nella forma più iniziale possibile; per questo è necessario iniziare ad ottenere una “fotografia” della salute morfologica e funzionale che un individuo possiede a partire da 18-20 anni. Le conseguenze innovative nel campo della Medicina sono molto importanti perché incidono, sia sulla Scuola di Medicina per le innovazioni dei programmi, nonché sui sistemi Sanitari Nazionali e Regionali per l’implementazione della prevenzione il più precocemente possibile.

Francesco Salvatore, socio dell’Accademia, è professore Emerito di Biochimica Umana dell’Università di Napoli Federico II. Co-fondatore della Facoltà di Scienze Biotecnologiche dell’Ateneo, è ideatore e fondatore del CEINGE-Biotecnologie Avanzate, del quale è stato Presidente e Direttore Scientifico dal 1984 al 2018.