L’eredità scientifica e culturale di Angelo Secchi SJ

Il Comitato Nazionale per il bicentenario della nascita di Angelo Secchi SJ, istituito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali nel dicembre 2017 su iniziativa dell’Accademia e dell’INAF, ha dato un contributo rilevante per la riscoperta della figura poliedrica dell’eminente studioso, anche tramite la valorizzazione del patrimonio storico da lui lasciato, evidenziando la qualità dell’astronomia italiana e delle altre scienze, che dai suoi studi e dalle sue scoperte presero le mosse.

A chiusura dell’attività, saranno presentati i risultati ottenuti dal Comitato martedì 29 marzo 2022 presso la sede della Biblioteca Accademica in Villa Torlonia a Roma.

Angelo Secchi (1818-1878) è l’ultimo di una lunga serie di gesuiti scienziati che si formarono e operarono al Collegio Romano, e, nello stesso tempo, è il primo rappresentante di una nuova tradizione scientifica che ancora oggi è viva nel campo della moderna ricerca astrofisica, in Italia e nel mondo. Considerato il fondatore dell’Astrofisica Stellare, Angelo Secchi ha aperto la strada alle moderne ricerche sulle atmosfere stellari ed il suo contributo è stato fondamentale per la comprensione dell’evoluzione delle stelle. E’ stato inoltre tra i primi a studiare gli spettri cometari ed il primo ad osservare lo spettro del pianeta Urano. E’ considerato tra i fondatori della fisica solare, grazie ai suoi studi sulla fotosfera e la cromosfera del Sole, che permisero di analizzare le caratteristiche delle macchie solari e di identificare le protuberanze solari come fenomeni appartenenti al sole. La sua opera L’Unità delle Forze Fisiche (1864) ebbe uno straordinario successo in termini di edizioni e traduzioni, e contribuì in modo significativo alla circolazione delle moderne teorie della fisica di quel tempo, superando la visione aristotelica ancora sostenuta, in quegli anni, dalla frangia più conservatrice della cultura cattolica. Oltre agli studi rilevanti nel campo della meteorologia e della geodesia, non si può non ricordare il disco di Secchi, uno strumento per la misura del grado di trasparenza delle acque, tuttora in uso.

 

Dato il numero limitato dei posti in sala, l’evento sarà trasmesso on line. E’ necessaria la registrazione a segreteria@accademiaxl.it per la partecipazione in presenza. Per l’accesso in Biblioteca oltre al possesso del Super Green Pass è richiesto di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie tipo FFP2.

Programma