Le Medaglie storiche dell’Accademia per il 2020: Franco Flandoli, Renato Ugo, Massimo Inguscio

Franco Flandoli è stato insignito della Medaglia dei XL per la Matematica. Ordinario di Probabilità e Statistica nella Scuola Normale Superiore di Pisa, ha dedicato le sue ricerche più significative ad argomenti attuali della teoria dei processi stocastici e della dinamica dei fluidi. Recentemente ha dato impulso ad una nuova linea di ricerca: la regolarizzazione per mezzo di rumore. Ha lavorato anche a discipline lontane dalla sua preferita: fisica matematica, vulcanologia, medicina, climatologia. Flandoli è annoverato tra i migliori probabilisti italiani di oggi ed è membro di rilievo della comunità probabilistica internazionale.

La Medaglia dei XL per le Scienze Fisiche e Naturali è stata attribuita a Renato Ugo, emerito di Chimica Inorganica presso l’Università degli Studi di Milano, per la sua lunga e brillante carriera scientifica e organizzativa, che ha dato lustro alla scienza italiana. La sua attività di ricerca ha trovato un’affermazione internazionale nell’area della Catalisi omogenea con metalli di transizione e nello sviluppo di relazioni tra Catalisi omogenea e Catalisi eterogenea. Negli ultimi tre decenni si è dedicato a settori innovativi come la Chimica organica metallica di superficie, le sintesi organometalliche mediate dalle superfici e i materiali molecolari o nanostutturati per applicazioni nell’ottica non lineare oltre che nelle celle solari organiche.

Massimo Inguscio, ordinario di Fisica della Materia presso il Campus Biomedico di Roma ha ricevuto la Medaglia Matteucci, storico riconoscimento assegnato sin dalla seconda metà dell’ottocento per premiare rilevanti contributi scientifici nel campo della fisica. Inguscio è figura di primo piano in campo internazionale nei settori della fisica atomica e molecolare e dell’ottica classica e quantistica, e in particolare ha dato significativi contributi  nei campi della spettroscopia, metrologia, raffreddamento laser, simulazione quantistica per mezzo di gas atomici ultrafreddi, sviluppo di strumentazione spettroscopica per la fisica e per la chimica. E’ inoltre una figura di spicco nella struttura organizzativa della ricerca internazionale, avendo ricoperto la carica di Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Per i notevoli risultati dello studio sperimentale delle proprietà dei condensati ultrafreddi di atomi e in particolare dei gas fermionici degeneri, la Commissione all’unanimità lo ha decretato vincitore della Medaglia per il 2020 .