In questo seminario per nulla tecnico si vorrebbe dimostrare che i falsi paradossi quantistici, considerati come traccia della non intuitività della meccanica quantistica, sorgono proprio quando la meccanica quantistica viene modellata sul paradigma di quella classica, e solo in questo caso. Scegliere il modello giusto, ovvero quello direttamente legato agli assiomi fondamentali della teoria, non solo elimina ogni incoerenza ma, cosa ancora più importante, rende il quantistico perfettamente intuitivo. L’argomentazione si basa sul fatto che il paradigma matematico assiomatico quantistico, molto più facile che quello classico e comprensibile da tutti, può essere modellato senza alcun riferimento alla fisica classica, su alcune situazioni della vita quotidiana come la musica, i film in 3D e persino, inaspettatamente, l’esperienza molto pratica di confrontarsi con un semaforo.
Thierry Paul è Direttore di Ricerca presso il CNRS dell’Università della Sorbona. È stato Membro del Comitato Scientifico del ”Paris-London Analysis Seminar” e coordinatore scientifico della Biblioteca CEREMADE. È stato visiting professor presso il Courant Institute, New-York University, 1997-1988, il Mittag-Leffler Insitute di Stockholm, 1990 e l’Università La Sapienza di Roma 2019. Nel 2021 è vincitore del premio Internazionale “Tullio Levi-Civita” assegnato dal Centro Internazionale di Ricerca per la “Matematica & Meccanica dei Sistemi Complessi” dell’Università degli Studi dell’Aquila.
L’evento si svolgerà tramite la piattaforma Zoom giovedì 18 aprile 2024 alle ore 11.00
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