Thierry Paul
CNRS Laboratoire Ypatiades Sciences Mathématiques (LYSM) Roma
In questo seminario per nulla tecnico si vorrebbe dimostrare che i falsi paradossi quantistici, considerati come traccia della non intuitività della meccanica quantistica, sorgono proprio quando la meccanica quantistica viene modellata sul paradigma di quella classica, e solo in questo caso.
Scegliere il modello giusto, ovvero quello direttamente legato agli assiomi fondamentali della teoria, non solo elimina ogni incoerenza ma, cosa ancora più importante, rende il quantistico perfettamente intuitivo.
L’argomentazione si basa sul fatto che il paradigma matematico assiomatico quantistico, molto più facile che quello classico e comprensibile da tutti, può essere modellato senza alcun riferimento alla fisica classica, su alcune situazioni della vita quotidiana come la musica, i film in 3D e persino, inaspettatamente, l’esperienza molto pratica di confrontarsi con un semaforo.