Gilberto Artioli, ordinario di Mineralogia dell’Università degli Studi di Padova. La sua attività di ricerca è dedicata in larga parte alla combinazione di tecniche diffrattometriche e spettroscopiche per lo studio di materiali complessi naturali e sintetici. L’applicazione di tali tecniche è rivolta a numerosi materiali industriali, sui quali sono apparsi
recenti studi sull’idratazione e microstruttura dei materiali leganti e cementizi che tendono a collegare la visione del materiale dalla scala atomica a quella ingegneristica. Queste tecniche sono applicate fruttuosamente negli ultimi anni ai beni culturali ai fini della comprensione e interpretazione di oggetti e materiali artistici e archeologici.
Carlo Barbante, ordinario di Chimica Analitica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Scienziato del clima, tra i massimi esperti mondiali dei processi empirici e analitici di ricostruzione dei climi del passato attraverso lo studio della composizione chimica delle bolle d’aria intrappolate in colonne di ghiaccio e di sedimenti. E’ specialista dello sviluppo di metodi analitici avanzati basati sulla spettrometria di massa per la determinazione di tracce di sostanze chimiche inglobate in matrici ambientali e biologiche. Le applicazioni riguardano la paleoclimatologia di lungo termine letta attraverso l’analisi delle carote terebrate da ghiacciai in tutto il mondo: attraverso lo studio della composizione chimica dell’aria intrappolata nelle sacche e nelle cavità sigillate delle carote di ghiaccio, Barbante ha ricostruito serie temporali di grande importanza di proxies del clima del Quaternario.