Evoluzione del miglioramento genetico delle piante: dagli incroci alle modificazioni dirette dei genomi – Convegno in memoria del Prof. Luigi Maria Monti

I progressi conseguiti dall’agricoltura, nel secolo scorso, sono in larga parte dovuti alla disponibilità di piante più produttive grazie all’attività di miglioramento genetico, una tecnologia che traendo vantaggio dalla possibilità di effettuare incroci, intra e/o interspecifici, consente di combinare, in una pianta, caratteristiche possedute da piante diverse. Una tecnologia che richiede tempo, risorse e dal risultato non sempre sicuro. Oggi, e maggiormente in futuro, l’agricoltura deve affrontare nuove sfide, dalle conseguenze del cambiamento climatico che, sottoponendo le piante a stress abiotici e facilitando la diffusione di malattie, rende difficile la produzione delle colture, alle esigenze di una popolazione sempre più attenta a quanto trova nel piatto.

La scienza mette a disposizione nuove possibilità che assicurano i risultati attesi e in tempi rapidi. Non si tratta di produrre OGM, ma di utilizzare tecniche di evoluzione assistita, come la “Cis-genesi” e il “genome-editing”, che consentono di modificare una caratteristica della pianta, senza cambiarne minimamente gli altri caratteri. Il convegno, dedicato alla memoria del Prof. Luigi Maria Monti, ha l’obiettivo di illustrare alcune di queste nuove tecniche, a cui egli dedicò un impegno non comune mediante la ricerca e l’insegnamento.

Il convegno si terrà il 12 marzo 2024 presso la sede della Biblioteca dell’Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL (Edificio delle Scuderie Vecchie di Villa Torlonia, Via Lazzaro Spallanzani 1/A).

Per partecipare si prega di comunicare la presenza a segreteria@accademiaxl.it

 

Programma Evoluzione del miglioramento genetico delle piante