City Nature Challenge 2023 Roma dal 28 aprile al 1° maggio

Quest’anno anche l’intero territorio della Città metropolitana di Roma Capitale, tra il 28 aprile e il 1° maggio, sarà coinvolto nel City Nature Challenge, una gara internazionale per documentare la biodiversità e diffondere la cultura della tutela dell’ambiente, con il coordinamento dell’Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL. Nato nel 2016 in occasione della prima Giornata della Citizen Science (Scienza dei Cittadini) ad opera dell’Accademia delle scienze della California e del Museo di storia naturale della contea di Los Angeles, il City Nature Challenge (CNC) è diventato una delle maggiori iniziative mondiali di citizen science per la conoscenza della biodiversità, una competizione per documentare la presenza di piante e animali nei territori cittadini. Nel 2022 l’iniziativa ha coinvolto 445 città di 47 paesi in tutti i continenti, con una importante adesione di città europee (Atene, Berlino, Copenhagen, Edimburgo, Londra, Lussemburgo, Madrid, Parigi, Praga, Vienna, Zagabria), con oltre 67.000 partecipanti e quasi un 1.700.000 di osservazioni relative a più di 50.000 specie. La vittoria è andata a La Paz, Bolivia, una delle tante città dell’America latina in competizione.

LA GARA A ROMA
Con le modalità indicate sulla piattaforma iNaturalist (accessibile gratuitamente come App o su computer) i cittadini o i gruppi organizzati possono documentare con foto, video o file audio la presenza di piante o animali che vivono in città (non sono ammessi animali domestici, animali in cattività e piante coltivate).
Si tratta di una occasione particolarmente importante di coinvolgimento della cittadinanza, delle famiglie e dei giovani per far comprendere il significato e il valore della biodiversità negli ecosistemi urbani e non solo. Nella mappa interattiva messa a disposizione dall’Accademia sono via via identificati i siti di raduno dei cittadini, che sono programmati dalle varie istituzioni, parchi, associazioni che partecipano al progetto.
Con i numerosi partner istituzionali e scientifici che hanno aderito al progetto lanciato dall’Accademia dei XL su Roma si è cercato di massimizzare la ricerca di specie diverse ricercando la più ampia possibile varietà di habitat terrestri e acquatici.
Di conseguenza, oltre ai parchi cittadini, sono state considerate le opportunità offerte da ambienti lagunari costieri, come la riserva naturale di Torre Flavia, o quelli squisitamente marini coinvolgendo team di subacquei per fotografare fauna marina nell’area protetta delle secche di Tor Paterno. Non saranno trascurate le specie di pesci e crostacei oggetto della piccola pesca di Civitavecchia ed Anzio. Gli habitat delle acque interne saranno rappresentati dal lago di Bracciano e dalla riserva naturale di Tevere Farfa. Per gli ecosistemi terrestri saranno coinvolte zone a vegetazione tipicamente mediterranea come la riserva presidenziale di Castelporziano, o le oasi LIPU di Ostia e Castel di Guido, gli ambienti collinari ben rappresentati dalla riserva di monte Catillo e dal monte Soratte, fino ad ambienti montani presenti dentro i confini della città metropolitana di Roma come quelli inclusi nei parchi dei monti Lucretili e Simbruini. Non mancheranno infine gli habitat ipogei per la ricerca di specie troglofile nelle grotte naturali e le innumerevoli cavità artificiali presenti sul territorio.

Il CNC 2023 si svolgerà in 2 parti:
28 aprile – 1°maggio 2023 quando occorrerà impegnarsi a fotografare piante e animali selvatici;
2 maggio – 7 maggio 2023 quando si terranno le sedute per la identificazione di ciò che è stato trovato.
A tal fine sarà cura dell’Accademia e dei partner scientifici allestire seminari e sedute online dirette alla validazione tassonomica delle osservazioni svolte entro il 1° maggio.
I risultati generali saranno annunciati lunedì 8 maggio 2023.

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