Archivio della fonderia Bastanzetti
sec. 20
Fonderie
Fonderia Bastanzetti
Fonderia
La Fonderia Bastanzetti venne fondata da Donato e Remigio Bastanzetti a Udine. Il trasferimento ad Arezzo fu dovuto al caso durante un viaggio per impiantare al sud una fonderia-officina meccanica. Dopo un solo giorno in città, Donato si convinse ad aprirvi una sede che fu inaugurata nel settembre del 1889 sotto la direzione del fratello Remigio presso quella vecchia officina Bertillacchi tra via Leone Leoni e via Porta Buia. La sede a Udine rimase attiva fino al 1900, poi tutta la produzione venne stabililmente trasferita ad Arezzo. Lo stabilimento si articolava in tre sezioni: una per la fonderia del bronzo, una per la fonderia della ghisa ed infine la parte e officina meccanica destinata alla produzione di macchine agricole. Il periodo tra le due guerre fu per l'azienda quello di massima espanzione con la produzione oltre che di macchine agricole e cucine per comunità, di campane (la specialità della ditta), di lapidi, di targhe commemorative e di tombini. Durante la seconda guerra mondiale l'officina venne spostata nella località di Giovi e dopo il conflitto riprese al più presto la produzione. Col passare degli anni, la sede dell'azienda si venne a trovare inglobata nel centro cittadino e cominciò a decadere risentendo anche della crisi metallurgica. Seguì la chiusura dei battenti nel 1987.