Al professor Vincenzo Balzani dell’Università di Bologna il premio internazionale UNESCO-Russia Mendeleev per le Scienze di base

vincenzo balzaniIl Premio è stato assegnato in riconoscimento dei risultati raggiunti nelle Scienze Chimiche e per il suo l’impegno per promuovere la collaborazione internazionale, la cultura scientifica e la necessità di uno sviluppo sostenibile. Vincenzo Balzani è stato eletto socio della Accademia dei XL nel 1994. È anche membro dell’Accademia dei Lincei e nel 2019 è stato nominato Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana per meriti scientifici. Con la sua attività ha contribuito allo sviluppo di importanti branche della Chimica, fra le quali la Fotochimica, la Chimica Supramolecolare e la Nanotecnologia Molecolare.

Negli anni settanta del secolo scorso, con un lavoro su Science, fu uno dei primi ricercatori a proporre la produzione di idrogeno mediante la scissione dell’acqua con luce solare, un settore di ricerca ancora oggi di grande attualità.

Circa dieci anni dopo cominciò ad interessarsi all’azione della luce su sistemi costituiti da due o più componenti molecolari (fotochimica supramolecolare), dimostrando che si possono attivare processi di trasferimento di energia o di elettroni fra i vari componenti per creare una varietà di dispositivi a livello nanometrico (fili, interruttori, connessioni, antenne, encoder/decoder, porte logiche) con applicazioni nel campo della conversione dell’energia solare e della progettazione di sonde luminescenti e materiali elettroluminescenti. È stato, inoltre, fra i primi ad evidenziare che l’azione della luce su sistemi supramolecolari può provocare cambiamenti strutturali; successivamente, ha progettato sistemi supramolecolari nei quali questi cambiamenti strutturali si concretizzano in movimenti di tipo meccanico, simili a quelli che si possono osservare in “macchine” del mondo macroscopico: ascensore molecolare, sistemi pistone-cilindro, anelli rotanti, ecc. Queste ricerche sono state oggetto di numerose pubblicazioni scientifiche e di due testi dal titolo Molecular Devices and Machines che hanno indotto molti ricercatori a sviluppare questa nuova branca della chimica.

Il prof. Balzani ha stabilito proficue collaborazioni scientifiche con scienziati di numerosi paesi e nel suo gruppo si sono formati validissimi ricercatori italiani e di altre nazioni, come dimostra l’Award for Mentoring in Science assegnatogli dalla rivista Nature. Ha presentato conferenze in università e a congressi scientifici in tutto il mondo; con le sue numerose pubblicazioni, citate più di 65.000 volte nella letteratura scientifica, è uno dei chimici più conosciuti. È inoltre autore o coautore di una quindicina di libri fra cui testi divulgativi sui temi dell’energia e dell’ambiente e testi scientifici in inglese, tradotti anche in cinese, giapponese e russo e adottati nelle università di molti paesi.

Alla ricerca scientifica ha sempre affiancato un’intensa attività in campo sociale, interessandosi delle relazioni fra scienza e politica, scienza e società e scienza e pace, con particolare riferimento ai temi dell’energia, delle risorse e dei cambiamenti climatici. Ogni anno tiene circa 50 seminari e conferenze nelle scuole per illustrare i problemi della sostenibilità ecologica e sociale.

(ottobre 2021)